Il sole nella dispensa! Nella spesa non può mancare qualche vasetto di miele prodotto in Valsassina: è il modo più semplice per prolungare il profumo e il sapore della montagna.
Nella "caccia" ai sapori locali non può mancare la tappa del miele, realizzato in molteplici variazioni di gusti a seconda delle località e del periodo di produzione. L'apicoltura è una pratica di transumanza: per il miele, infatti sono molti i piccoli produttori che trasferiscono le arnie nelle zone di montagna, seguendo i periodi delle fioriture, per avere un risultato migliore dai prati incontaminati e per creare nuove variazioni. La fioritura dei prati e dei pascoli da noi è tra le manifestazioni più vistose della natura. I ritmi della natura, sopiti durante l'inverno, riprendono vigore allo sciogliersi delle nevi. Gli alveari si risvegliano allo sbocciare dei crochi e al calore del sole. L'ape è simbolo di vitalità, di laboriosità, di energia, tutte qualità che si ritrovano nel miele.
La produzione del miele ha tradizione antica: i valsassinesi hanno infatti appreso da secoli ad usare la sua forza preziosa e a conservarla per i momenti in cui la vita richiede un supplemento di vigore.
Ancora oggi, in moti paesi, le caratteristiche e coloratissime arnie costituiscono una caratteristica dell'arredo urbano. Le api fanno il resto: ogni area del territorio, ma più in particolare le diverse quote altimetriche, hanno una vegetazione particolare che dà vita a miele uniflorale o multiflorale. I quantitativi prodotti sono modesti ma la particolare flora di montagna permette una produzione improntata alla qualità.